Due giornate importanti il 27 e 28 aprile trascorse con gli amici di Hardarpermare di Imperia, dedicate all’incontro con i nuovi volontari pronti a salpare verso nuove avventure inclusive e speciali.

Salire su una barca a vela è sempre una occasione per superare qualche barriera, conoscersi e conoscere in modo diverso un elemento così importante come l’acqua .

Attraversando una “passerella” entri in un mondo parallelo in cui è necessario trovare equilibrio tra boma e timone, e in cui ogni nodo fa la differenza, deve resistere, ma può sciogliersi facilmente se necessario.

La vela solidale ed inclusiva è un modo per vivere il mare, che fa dell’accoglienza e della condivisione uno stile di vita, che rende possibile a tutti l’incontro con le sensazioni uniche che accompagnano una esperienza come questa .

Raccontare le emozioni che ti attraversano tra le onde non basta per descrivere la bellezza profonda di uno sport come la vela, la possibilità di avvicinarci al Mare rispettandolo come si rispettano i “buoni maestri”.

Ringrazio Nunzia ed Alberto per il loro grande impegno, gli skipper autorevoli e veloci, che ci hanno guidato anche controvento, conoscervi è stata una grande opportunità, ringrazio anche i ragazzi che ho incontrato in questi 2 giorni, che hanno dato vita a nuovi “equipaggi”..il mare è una grande metafora della vita, poter viaggiare su una barca a vela è un modo per vivere la bellezza…condividerla è un gesto che ci fa sentire più umani …