7CLUB 7PORTI
7 Club 7 Porti
Domenica 20 Settembre scorso, con il rientro nel pomeriggio ad Imperia dell’imbarcazione Estrella, si è felicemente concluso l’evento Sette Club Sette Porti.
Il progetto, che ripropone un’esperienza già realizzata alcuni anni orsono, ha visto la partecipazione di 7 Club Rotary i quali coordinandosi fra loro e collaborando con la nostra associazione , hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione.
L’avventura ha avuto inizio il 26 Agosto dal porto di Varazze e ha toccato in successione gli approdi di altre sei città del ponente ligure: Savona, Loano, Alassio, Imperia, San Remo e Bordighera.
La forte sinergia tra il sostegno fornito dai vari Club Rotary coinvolti e le risorse umane e tecniche messe a disposizione da Handarpermare , ha permesso di conseguire l’obiettivo previsto.
La nostra imbarcazione Estrella ha sostato per due giorni in ciascuno dei porti precedentemente elencati, ed effettuando 14 uscite giornaliere, ha fornito la possibilità a più di 50 persone con varie disabilità ed ai loro accompagnatori di provare l’esperienza di vivere il mare.
Un bellissimo mese di Settembre, con temperature miti e venti moderati, ha garantito le condizioni meteorologiche ottimali per lo svolgimento della manifestazione e così tutte le uscite sono state condotte con la generale soddisfazione dei partecipanti.
Raccogliendo le impressioni ed i racconti siamo veramente felici di aver potuto dar luogo ad un’esperienza arricchente e di grande coinvolgimento.
Ciascuno dei partecipanti, disabili e non, ha portato sulla barca ed in mezzo al mare non solo lo zainetto con indumenti e panini, ma anche il proprio bagaglio di emozioni, esperienze e sentimenti.
A bordo vi è stata l’occasione di numerosi ed intensi momenti di interazione, condivisione e confronto tanto che tutti, una volta tornati a terra, abbiamo riscoperto il nostro bagaglio umano più pesante e voluminoso.
Ringraziamo tutti coloro che col loro impegno hanno reso possibile questa bellissima avventura che speriamo di poter riproporre in futuro e in particolar modo ai volontari che ancora una volta hanno dedicato il loro tempo e la loro passione :
Pietro Pozzoli
Roberto Amoretti
Pietro Formento
Delfio Andreuzza
Massimo Pesare
Luisa De Checco
Monica Attorre
Domenico Moia
Claudio Stella
Gianlorenzo Bernini
Alberto Prudenzano
Giuseppe Tutino
..e il supporto a terra di Mariarosa Maccarini.
Anche quest’anno, visto il successo delle scorse edizioni, viene riproposto il progetto di avvicinamento alla vela.
Questo è indirizzato ai vari tipi di disabilità : sensoriale, fisica e mentale.
Il progetto prevede uscite in giornata, preferibilmente nei fine settimana, ed il tempo disponibile viene ripartito tra spiegazioni teoriche sui fondamenti della navigazione a vela a terra ed esperienze pratiche in mare.
Il nostro obiettivo è quello di consentire l’esperienza della vela a persone disagiate che proprio in virtù delle loro problematiche incontrano difficoltà soggettive ed oggettive nell’avvicinarsi a vivere il mare.
Si prevede che le attività inizino alle ore 10 e terminino alle 17 di ogni giorno presso il bacino di Porto Maurizio e possano essere adattate in base alle esigenze dei partecipanti
Regata a Imperia
Anche quest’anno, e precisamente nei giorni del 1 e 2 maggio 2015, la nostra associazione in collaborazione con lo Yachting Club di Imperia e la locale sezione dell’Unione Italiana Ciechi, sta organizzando una regata match race che si svolgerà secondo il metodo Homerus.
Questo sistema prevede che gli equipaggi formati da due componenti, entrambi non vedenti, si sfidino a bordo di imbarcazioni monotipo classe meteor non modificate.
Per la competizione verrà impiegato un apparato costituito da 5 segnalatori acustici, due installati sulle barche e tre sulle boe delimitanti il campo di regata.
Tale sistema garantisce la piena autonomia dei contendenti che, sfruttando al meglio le proprie capacità percettive, si misurano fra loro rispettando le regole che sono in vigore normalmente in tutti i match race.
Probabilmente saranno presenti anche i due equipaggi che si sono classificati secondi, rispettivamente nella propria categoria, negli ultimi campionati mondiali svolti lo scorso settembre a Sciboigan sul Lago Michigan.
Andar per mare con la h
Andar per mare non è una novità, dai fenici in poi ci sono andati tutti.
Ci sono andati per commerciare, combattere, trasferirsi.
Pagine affascinanti e terribili si son scritte nella storia, per mare ci sono andati tutti: re, generali, soldati, pirati, per mare ci han trasportato gli schiavi, per mare si sta consumando la tragedia dell’emigrazione clandestina, dei nuovi schiavi che cercano la libertà, spesso, ahimè, invano.
Ma se c’è quell’h davanti?
Quella lettera che in italiano è muta, che non si pronuncia, che non si può dire?
È anche la h della parola Handicap, ostacolo, qualcosa che impedisce o, meglio, vorrebbe impedire di… andar per mare!
Invece si può, e negli ultimi decenni lo abbiamo dimostrato.
Chi ha un handicap fisico o sensoriale, per mare, con qualche difficoltà, ci può e ci sa andare, soprattutto a vela.
Ci sono persone con handicap che fanno regate, ma ci sono anche persone che han voglia di proporre agli altri, semplicemente un modo più easy di… h-andar per mare.
Io per mare ci vado da qualche anno, e nel mio piccolo posso dire di essere andata per mare a vela, con molte persone di diversa estrazione sociale, con handicap, senza handicap, passando per l’agonismo, a me non troppo congeniale, al piacere di veleggiare, di godermi il mare il vento, il rumore delle drizze che suona sull’albero quando le barche sono in porto, di vivere serate in pozzetto con un bicchierino di liquido alcoolico, ma anche di essere protagonista della vita di bordo, al timone, alle vele, alle manovre, alla vita domestica di bordo, laddove mi è consentito.
Handarpermare, una piccola associazione con sede ad Imperia, quest’anno me lo ha consentito.
Con qualche h naturalmente, perché, come il mare, la vita non è mai piatta, se fosse piatta non si navigherebbe, non si vivrebbe.
Mi ha consentito soprattutto di far provare queste emozioni anche ad altri amici che non le avevano mai provate.
Grazie Handarpermare!
Spero che ci siano altre occasioni, altri momenti di navigazione e condivisione di questo mondo blu.
Ho però un sogno:
Sogno che un giorno non ci siano più barriere nautiche, che tutti possiamo andar per mare insieme, eliminando la h, o meglio, creando possibilità per persone che la h se la devono portare comunque, e persone che apparentemente quell’h non devono mostrarla sul loro corpo.
Andar per mare fa bene a tutti noi, perché la vela non è solo uno sport, è un mondo fatto di vento, di acqua, di rapporti umani, di corpi e di anime.
Il progetto “Rotary: 6 club – 6 porti”
Venerdì 24 giugno dal porto di Bordighera si è svolta l’ultima uscita programmata nel calendario del Progetto “Rotary: 6 Club – 6 Porti”, iniziato il 6 giugno dal Marina di Varazze. L’ iniziativa è stata ideata dai sei Rotary Club del Gruppo Liguria Ovest – Distretto 2030 (Alassio, Cogoleto-Riviera del Beigua, Imperia, Sanremo, Sanremo Hanbury, Savona) e realizzata con la collaborazione di handarpermare onlus e la disponibilità di Marina di Varazze, Autorità Portuale di Savona, Marina di Alassio S.p.A., Porto di Imperia S.p.A., Gruppo Cozzi Parodi e Comune di Bordighera – Ufficio Porto, che hanno concesso gli ormeggi in transito a titolo gratuito. I sei Rotary club si sono così uniti idealmente in un itinerario lungocosta, come avveniva per il traffico marittimo di piccolo cabotaggio lungo la Riviera di Ponente, nell’epoca gloriosa della navigazione a vela. Tutto ciò è stato pensato e concepito tenendo fede allo spirito di servizio per il prossimo, che contraddistingue da sempre Rotary International e le proprie diramazioni presenti in quasi tutti gli Stati del mondo. L’obiettivo finale del Progetto è stato coinvolgere i Rotary Club del Ponente Ligure per rendere possibile un’esperienza di “vela solidale” a persone disabili, sia dal punto di vista psichico che relazionale, di altrettante realtà presenti sul territorio toccato dal percorso. Essendo un’iniziativa a carattere quasi di primo esperimento si è deciso che, in ogni porto toccato dal veliero di handarpermare onlus (Varazze, Savona, Alassio, Imperia, Sanremo Portosole e Bordighera), lo stesso avrebbe dovuto sostare due giorni ed in tali date si sarebbero dovute svolgere altrettante uscite in mare, imbarcando gruppi di persone appartenenti ad Associazioni, Coop. Sociali, Istituti ed Enti. Alla luce dell’ esperienza vissuta in prima persona dai diretti interessati e dai loro accompagnatori, dai volontari di handarpermare onlus e dai Soci Rotary che si sono resi disponibili, si può ben dire che l’esperimento sia pienamente riuscito. In questa edizione sono state 70 le persone che hanno partecipato alle 11 uscite svolte (solo una non è stata effettuata per avverse condizioni meteo) ed appartengono alla Coop. Sociale Il Faggio di Savona, al Servizio di Salute mentale della ASL 1 Imperiese, all’Anffas Onlus di Sanremo ed alla Comunità Terapeutica Red West di Verezzo (Sanremo). Le uscite in barca hanno avuto una durata media di 5/6 ore con partenza in mattinata, rientro nel tardo pomeriggio e pasto al sacco a bordo. La permanenza a bordo è stata improntata alla possibilità di un reale coinvolgimento delle persone nella conduzione e nelle manovre dell’imbarcazione, oltre a godersi momenti di puro svago quali poter fare il bagno con la barca all’ancora in una rada riparata, ascoltare il silenzio del mare durante la navigazione a vela o cercare di avvistare eventuali cetacei quando si è deciso di puntare al largo e tutto ciò cercando di lasciare a terra le fatiche e le preoccupazioni del vivere quotidiano. Anche per tale ragione un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori dei porti toccati nell’itinerario, dai Direttori agli impiegati degli uffici amministrativi e gli ormeggiatori, per la sensibilità e disponibilità dimostrata.
Bacino portuale di Oneglia – Calata Cuneo
10:00 – Ritrovo partecipanti e breafing – A seguire: Imbarco equipaggi
11:00 – Partenza veleggiata non competitiva su percorso libero in direzione di Diano Marina per accompagnare l’imbarcazione/staffetta che avrà a bordo il “testimone”
14:00 – Termine massimo per il rientro delle imbarcazioni
15:00 – Premiazioni
Si informa che, rispettando la recente direttiva FIV in materia di veleggiate non competitive, il Trofeo “Veleggiata Solidale” sarà assegnato mediante estrazione fra tutte le imbarcazioni partecipanti.
Alla partenza saranno distribuiti i sacchetti per il pranzo a bordo.
Buongiorno Velisti !
Anche quest’anno handarpermare onlus organizza la “Veleggiata Solidale” con lo scopo di creare una manifestazione non destinata ai soliti addetti ai lavori legati al mondo dell’Associazionismo, alle ASL, alle Comunità Terapeutiche ed agli Istituti. Un’appuntamento invece in cui coinvolgere la “Gente” in generale, invitandola a partecipare ad un momento di vera integrazione sociale, all’insegna dello sport e del divertimento.
Per questo motivo, laddove l’armatore acconsentirà, si creeranno degli equipaggi misti imbarcando persone con abilità diverse. Visto il fine benefico e di solidarietà sociale confidiamo in una Vostra numerosa partecipazione ….. Buon vento a tutti!
Calendario attività 2011
Aprile:
- CTLA Milano – 16 e 17 (weekend)
Maggio:
- IL FAGGIO Savona – 3, 10, 17 e 24 (uscite giornaliere)
- CTLA Milano – 14 e 15 (weekend)
- Unione Italiana Ciechi – 20 e 21 (regata di match race)
- Veleggiata Solidale – 22